Progetto per la creazione di un Centro Residenziale di Produzione Artistica

Pensiamo Lari come un luogo residenziale per gli artisti. Non ci immaginiamo “chiusi” in un solo edificio, ma aperti ad un territorio la cui casa è l’intero borgo medievale, con le proprie strutture messe in comunicazione grazie ad un sistema di cablaggio in fibra ottica.

Gli artisti che vengono a Lari hanno la possibilità di abitare qui per un lungo periodo, quello necessario  a realizzare il proprio progetto artistico, usufruendo delle strutture, del personale e dei servizi a nostra disposizione.

In secondo luogo è possibile usufruire di un residenza breve, per portare semplicemente a termine il proprio lavoro, o fare uno step dello stesso.

La residenza breve è stata il motore di RossoScena, la stagione invernale del Teatro di Lari

 

Le strutture

  • Teatro Comunale di Lari (80 posti)
  • Cinema Teatro Odeon di Ponsacco (400 posti)
  • Studio di registrazione SAM (Lari)
  • Castello di Lari
  • Piazze del borgo medievale di Lari (Matteotti, Tommaseo, Vittorio Emanuele)
  • Giardino del comune
  • Spazi privati (Ville e parchi)

I servizi

  • Residenze artistiche e culturali per la realizzazione e lo sviluppo di progetti/spettacoli (produzioni teatrali, musicali, cinematografiche e video)
  • Realizzazione sito web e grafica
  • Registrazioni audio e video (utilizzo del cablaggio)
  • Servizio tecnico audio, luci e video

La Cultura

Per noi cultura significa interazione.

È cultura, in senso artistico, quella che propone il Festival Collinarea, quando permette alla cittadinanza di confrontarsi con le suggestioni artistiche nazionali e internazionali.

È cultura, in senso storico, la memoria degli anziani raccolta nella sezione speciale di spettacoli che la compagnia residente “Scenica Frammenti” organizza e che vedono protagonista la gente del posto (progetto Veglie).

E’ cultura, indispensabile, il teatro, il video e la musica nelle scuole, dove la persona si forma per intelletto, senso civico e sociale.

È cultura, nel senso del confronto, quella che prende vita nelle osterie, nei ristoranti dei luoghi dopo ogni spettacolo.

È cultura, nel senso dell’accoglienza, quella che spinge i cittadini del posto ad offrire ospitalità agli artisti di passaggio.

È cultura, nel senso della tradizione che si mantiene e si rinnova, quella che si tramanda nell’unicità dei prodotti culinari e artigianali locali.

Ecco perché Lari360. Non solo per suggerire uno sguardo sull’offerta artistica che la nuova realtà di produzione culturale si propone di indagare, ma per ribadire la consapevolezza e la convinzione che un tale progetto, per riuscire, ha bisogno del coinvolgimento attivo e globale del “sistema Territorio”, attraverso progetti a breve e lungo termine, come la creazione di un polo di produzione artistica generale che si connoti anche come centro per l’analisi, l’indagine e la conservazione delle specificità culturali e artistiche locali, in costante dialogo con lo scenario artistico europeo e le sue produzioni in loco.

Il futuro

 In questo territorio del pisano risiedono alcune eccellenze del panorama industriale e commerciale quali Edra, FM Auto, Pastificio Martelli, Cantine Castellani, Giannoni&Santoni, Paolo Parisi, SAM di Mirco Mencacci, aziende che si sono distinte nel campo del design, dell’artigianato, dello spettacolo. Le eccellenze si possono definire tali proprio perché operano e fanno scelte di alto valore artistico, vista l’innovazione della proposta.

Il senso del progetto è proprio quello di creare una cinghia di trasmissione tra soggetti pubblici e questo tipo particolare di “privato”, cioè quello che contribuisce alla specificità del territorio con la particolarità del proprio prodotto (produzione a filiera corta, caratteristiche di produzione, materie prime utilizzate), per illuminare anche tutte le realtà più piccole che operano nel territorio.

Fare cultura oggi è a parer nostro legare l’arte a questo tipo di commercio creando un rapporto volto alla promozione e al sostegno reciproci.

Lari360 potrebbe essere all’occorrenza anche un servizio per le aziende che vogliono proporre le proprie iniziative di promozione, i convegni, i video e quant’altro anche in una forma artistica di elevato valore culturale. Allo stesso tempo le aziende stesse potrebbero promuovere Lari360 in modo naturale, visto che parliamo di realtà che esportano i propri prodotti in tutto il mondo.

Attraverso un sito internet si creerebbe lo spazio multimediale che accoglie le eccellenze e non solo di questo territorio, unitamente all’attività artistico/culturale. Un’operazione di partenariato che metta in luce un intero territorio e continui a stimolare la crescita del turismo. Il turismo è parte integrante del progetto, anche se in maniera indiretta. Le attività del centro infatti non si connoteranno direttamente come operazioni turistiche ma potranno contribuire a un netto miglioramento della qualità turistica. La presenza di artisti e compagnie internazionali sul territorio costituirà un aumento della domanda di soggiorno, mentre le numerose e poliedriche attività del centro costituiranno un’attrazione in più per una tipologia più larga di turisti. Anche i produttori direttamente coinvolti nel progetto avranno la possibilità di rivolgersi direttamente, e con più visibilità grazie alla loro inclusione in progetti artistici, a una tipologia turistica cui normalmente non arrivano.

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